TAKSIM TAHRIR OLACAK!
IN LOTTA CON IL POPOLO TURCO!
Tutto è iniziato con un comune presidio in difesa di un’area verde, contro
la costruzione di un centro commerciale al posto del polmone di Istanbul, il
Taksim Gezi Park.
Il sistema repressivo delle forze dell’ordine, diretto dal primo
ministro Erdogan non si è fatto attendere. La violenza della polizia contro i
manifestanti, unita a politiche economiche, sociali e religiose antipopolari, lesive
per la libertà dei cittadini ha velocemente trasformato questa protesta circoscritta
in una rivolta contro il governo Erdogan e la sua dittatura ed ha coinvolto
migliaia di cittadini turchi in moltissime città di tutto il paese.
La risposta della polizia è stata ancora più violenta, con alcuni morti,
centinaia di feriti e migliaia di arresti. I manifestanti sono però riusciti a
conquistare piazza Taksim, dove è stato creato un presidio permanente, mentre
gli scontri sono continuati in altre zone di Istanbul.
Dopo quattro giorni di lotta le manifestazioni di massa continuano, come
continuano gli episodi di violenza della polizia turca; questa volta però sembrano
non avere l’effetto sperato, ovvero quello di dissuadere i manifestanti, sotto la
minaccia del sangue e della vita o della galera.
Il Partito Comunista dei Lavoratori e il Collettivo Studentesco
Rivoluzionario si schierano con i manifestanti e gli occupanti di piazza Taksim,
con tutte le vittime del sistema repressivo turco, i feriti, gli arrestati e
denunciano ogni tentativo intimidire i manifestanti con ulteriori violenze e
procedimenti giudiziari.
Ci schieriamo a fianco dei compagni del DIP (Partito Operaio
Rivoluzionario turco) sezione turca del CRFI, fin dall’inizio in prima linea nella
lotta al regime di Erdogan. Ribadiamo che è necessario organizzare la lotta,
renderla efficace e riuscire a mantenerla viva e a non trasformarsi sotto gli
attacchi della reazione.
Partito Comunista dei Lavoratori – Firenze
Collettivo Studentesco Rivoluzionario - Firenze
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