Venerdì notte in Val di Susa abbiamo assistito all’ennesima offensiva
statale contro il fronte di resistenza popolare che da tempo lotta
contro il progetto Tav.
La polizia ha dato vita ad una vera e propria
caccia all’uomo nel bosco, sparando lacrimogeni ad altezza uomo e
stringendo in una morsa i compagni e le compagne che stavano attaccando
la rete. Nove sono stati i militanti fermati, di cui due rilasciati i
quali denunciano una nottata di pestaggi, impedimenti a contattare gli
avvocati e perfino molestie a sfondo sessuale. Sette compagni restano in
attesa di conoscere il proprio futuro, detenuti presso il carcere delle
Vallette a Torino.
La brutalità e la violenza utilizzata dalle forze dell’ordine nel
contrastare la presenza degli attivisti No Tav presso il cantiere
militarizzato non è certo una novità.
Da troppo tempo Stato e grandi
capitali tentano di imporre in Val Susa il proprio interesse a scapito
dell’intera popolazione e del territorio a suon di manganelli e appalti
mafiosi, a favore di un’opera che ormai ha ben pochi sostenitori! La
gestione repressiva della valle si inserisce pienamente nel quadro della
“emergenza crisi”, o meglio, all’interno della retorica emergenziale con
cui il governo cerca di giustificare come legittimo per tutti un
interesse particolare e di pochi. La ricetta del nuovo governo è la
stessa di quello precedente: repressione brutale di ogni forma di
dissenso o pratica conflittuale, correlata da montagne di denunce e/o
provvedimenti restrittivi.
Riteniamo imprescindibile essere solidali con chi mette a repentaglio se
stesso e decide di lottare contro il Tav, contro la speculazione, contro
la repressione e la militarizzazione, contro la distruzione di un intero
territorio.
In segno di solidarietà ai compagni incarcerati e picchiati invitiamo
tutti a partecipare al presidio Mercoledì 24 Luglio, ore 19, sotto la
Prefettura in via Cavour.
Ennio, Luke, Marcello, Piero, Matthias, Gabriele, Alberto liberi subito!
Si parte e si torna insieme!
Collettivo Politico di scienze politiche,
Cpa Firenze Sud,
Partito
comunista dei lavoratori,
Collettivo studentesco rivoluzionario,
Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos,
Brigata di solidarietà attiva
Toscana
per adesioni: colpol@inventati.org
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