Stanotte una nuova azione repressiva delle forze dell'ordine contro gli antifascisti toscani. A Firenze sono state effettuate numerose perquisizioni ed è stato arrestato un giovane compagno. Dopo l'arresto degli antifascisti a Pistoia alcune settimane fa si è ora voluto colpire il movimento fiorentino con un azione repressiva che conferma ancora una volta la pericolosità di questo governo.Persone picchiate e torturate in carcere fino alla morte, migranti rinchiusi nei lager di stato, militanti antifascisti arrestati, campagne mediatiche volte a impaurire l'opinione pubblica, partiti di governo che si richiamano senza vergogna a ideologie fasciste e razziste, questa è l'Italia di oggi.Noi crediamo che a tutto ciò sia giusto ribellarsi per cacciare il governo reazionario di Berlusconi ma senza riporre fiducia nella falsa opposizione del PD e dell'IDV che come abbiamo visto recentemente a Pistoia, nonostante l'evidente montatura poliziesca contro i tre compagni, si sono schierati saldamente al fianco del PDL e delle forze repressive dello stato solidarizzando addirittura con i fascisti di casapound.
Già oggi pomeriggio c'è stata una prima forte risposta degli antifascisti fiorentini, con un tam tam di messaggi ed e mail in poche ore è stata organizzata una manifestazione che ha visto la partecipazione di almeno 400 compagni, dal presidio sotto la prefettura è partito un corteo combattivo che ha attrvaersato tutto il centro della città fino ad arrivare a piazza Ghiberti dove si è sciolto, chiamndo tutti i compagni alla mobilitazione per domani pomeriggio.Il PCL di Firenze chiede con forza l'immediata liberazione di tutti i compagni arrestati nelle ultime settimane, solidarizza con i compagjni che questa notte hanno subito una perquisizone domiciliare, solidarizza con il CPA per l'ennesima azione repressiva, aderisce a tutte le mobilitazioni in solidarietà ai compagni arrestati, in particolare alla manifestazione di domani con concentramento alle ore 16 in piazza San Marco.
Già oggi pomeriggio c'è stata una prima forte risposta degli antifascisti fiorentini, con un tam tam di messaggi ed e mail in poche ore è stata organizzata una manifestazione che ha visto la partecipazione di almeno 400 compagni, dal presidio sotto la prefettura è partito un corteo combattivo che ha attrvaersato tutto il centro della città fino ad arrivare a piazza Ghiberti dove si è sciolto, chiamndo tutti i compagni alla mobilitazione per domani pomeriggio.Il PCL di Firenze chiede con forza l'immediata liberazione di tutti i compagni arrestati nelle ultime settimane, solidarizza con i compagjni che questa notte hanno subito una perquisizone domiciliare, solidarizza con il CPA per l'ennesima azione repressiva, aderisce a tutte le mobilitazioni in solidarietà ai compagni arrestati, in particolare alla manifestazione di domani con concentramento alle ore 16 in piazza San Marco.
Solidarietà con i compagni arrestati!
Mannu libero subito!
Partito Comunista dei Lavoratori Sezione di Firenze e coordinamento regionale toscano
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