ANTIPROIBIZIONISTI SEMPRE
Il nostro paese in Europa è uno di quelli con le politiche sulle droghe più repressive. In Italia sono migliaia le persone che si trovano in carcere per il solo consumo personale di sostanze dichiarate illegali.
La maggior parte di questi sono giovani proletari, che si trovano la vita rovinata da politiche assurde e ultrarepressive. Anche su queste tematiche vale la distinzione di classe, i figli di papà possono tranquillamente comprarsi la sostanza che preferiscono in modo più semplice e tranquillo rispetto agli altri.
Il proibizionismo non ha prodotto nessun tipo di risultato, anzi ha notevolmente peggiorato la situazione. E allora perché lo stato continua imperterrito con queste politiche? Perchè dietro al proibizionismo ci sono interessi immensi.
Il mercato è oggi controllato dalle narcomafie che guadagnano miliardi di Euro sulla vita delle persone, sono le stesse narcomafie che poi sono all’interno degli apparati dello stato borghese, che finanziano i partiti che gestiscono il potere da sempre.
Il Partito Comunista dei Lavoratori si oppone a tutto ciò e rilancia la battaglia antiproibizionista all’interno di un vasto fronte di lotta anticapitalista, per collegare le singole lotte (antiproibizionismo, ambientalismo, diritti civili, ecc) alla lotta per una alternativa rivoluzionaria di potere. Se non si abbatte il capitalismo tutte queste lotte sono destinate alla sconfitta.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
pcltoscana.blogspot.it
COLLETTIVO STUDENTESCO RIVOLUZIONARIO
collettivostudentescorivoluzionario.blogspot.it
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