Venerdi' 10 gennaio alle ore 17:00, presso la Camera del Lavoro di Firenze, GIORGIO CREMASCHI presenta il documento congressuale "Il Sindacato e' un'altra cosa".
Sara' l'avvio ufficiale per il nostro documento del XVII congresso della CGIL.Se pensi che la cgil vada bene così questa iniziativa non fa per te!!!
Se invece sei una iscritta o un iscritto alla CGIL che si chiede se il suo sindacato ha fatto quello che
doveva fare in questa drammatica crisi che sta cancellando lavoro, sicurezza, benessere, diritti, allora è
proprio a te che parliamo, per chiederti di darci un aiuto a cambiare le cose.
Chi siamo? Siamo militanti della CGIL, in gran parte dei luoghi di lavoro e pensionati, che pensano che
la CGIL di oggi proprio non vada bene e vogliono provare a far sentire la loro voce nel congresso. Per
questo abbiamo presentato un documento alternativo a quello dei dirigenti che in questi anni hanno
preso tutte le decisioni e che ora si son messi d'accordo di andare avanti così, e lo abbiamo chiamato:
"Il sindacato è un'altra cosa".
Per noi il sindacato deve proprio essere un'altra cosa da quello che c'è oggi. Perché quello di oggi ha
mollato sulle pensioni, subisce la distruzione dei posti lavoro, la chiusura delle fabbriche e le
privatizzazioni, la precarietà e il taglio dei salari, firma solo accordi in perdita., non si fa davvero sentire
dai governi che ci colpiscono con l'austerità. Intanto banchieri, grandi padroni e supermanager, ricconi
ed evasori fiscali continuano a fare i loro affari indisturbati e noi diventiamo sempre più poveri. Un
parlamento dichiarato incostituzionale vara leggi che cambiano in peggio tutta la nostra vita, ci riempie
di tasse mentre burocrazie e caste difendono i loro privilegi. E l'Europa delle banche ci impone i suoi
ordini.
Ecco, se pensi che a tutto questo non ci si possa fare niente, noi purtroppo non abbiamo niente da dirti
se non che sbagli.
Se invece vuoi provare a ribellarti a questa situazione allora il congresso della CGIL è una occasione
per farlo.
Abbiamo proposte precise per cambiare, sulle pensioni, sul lavoro, sul salario, sulla salute,
sullo stato sociale, sulla scuola sui diritti di tutte e tutti.
Abbiamo però bisogno di un sindacato che rompa coi palazzi della politica e del potere e con la
complicità con le imprese. Abbiamo bisogno di un sindacato dei e per i lavoratori che ricominci a
chiedere quello che è giusto e che quando lotta, lo fa sul serio e non per immagine.
Per cominciare a risalire la china in un cui stiamo sprofondando abbiamo bisogno di un sindacato
ben diverso da quello di oggi.
Se ti interessa sapere bene cosa proponiamo leggi il nostro documento e se sei d'accordo sostienilo.
Nessun commento:
Posta un commento