Ancora una volta i compagni del fondo comunista di via Rocca Tedalda subiscono la repressione della Giunta Comunale. Il primo atto del nuovo inquilino di palazzo vecchio,in piena continuità col suo predecessore(ahimè da poco passato a guidare il "vuoto sociale " di questo paese) è stata la repressione verso una delle forme più antiche e radicate di laboratorio sociale e politico del territorio fiorentino. Senza nemmeno avere il coraggio delle loro scelte impopolari, gli esecutori del comune e i loro mandanti, hanno subdolamente e nascostamente provveduto a cambiare tutte le serrature dei locali del Fondo Comunista a Varlungo. Convinti che i compagni sapranno reagire a questo ennesimo atto arbitrario di sopraffazione,esprimiamo la più totale solidarietà a chi, come i compagni in questione lotta da sempre per dare una prospettiva di lotta e di cultura proletaria sul territorio delle nostre periferie, che il potere capitalista vorrebbe emarginate e disgregate.
COMBATTERE LA REPRESSIONE, COSTRUIRE L'UNITA' DEI LAVORATORI
PCL Firenze
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