BASTA REPRESSIONE
Apprendiamo dal
quotidiano "la repubblica" che la questura di Firenze ha fatto
partire una nuova ondata di denunce per le ultime manifestazioni studentesche che
ci sono state a Firenze. Si parla di circa 20 compagni denunciati, giovani
studenti che hanno contestato prima la privatizzazione dell'università e poi la
presenza del banchiere Visco (che veniva a tenere una lezione!!!) dentro il
polo universitario di Novoli.
La tattica usata dalla
repressione è quella di colpire i protagonisti delle lotte con decine di
denunce per reati spesso ridicoli e totalmente insussistenti, questo per
sfiancare chi tutti i giorni si impegna sul terreno della difesa dei diritti dei
più deboli. A Firenze si viene denunciati per antifascismo (mentre si
proteggono le sedi e le iniziative dei fascisti), per difendere il diritto a
vivere in una casa, si viene denunciati per difendere il posto di lavoro, per
difendere il diritto allo studio. Ormai sono centinaia i compagni che si
trovano a dover fare i conti con una giustizia sempre più di classe, una
giustizia forte con i deboli e debole con i forti.
In un periodo di crisi
irreversibile del capitalismo i poteri forti, impauriti da un risveglio delle
lotte, cercheranno di difendersi con tutti i mezzi a loro disposizione e
cercheranno di far ricadere le conseguenze della crisi sui lavoratori, sui
giovani, sui migranti. La nostra arma è la solidarietà di classe e l'unità
contro l'attacco repressivo. Non ci divideranno ne ci faranno paura, anzi
questi attacchi ci rafforzeranno e ci daranno ancor più coraggio per proseguire
nella strada intrapresa.
Come CSR esprimiamo la
nostra totale ed incondizionata solidarietà a tutti i compagni colpiti
nuovamente dalle denunce.
La repressione non ci fa paura la nostra lotta sarà
sempre più dura
La crisi la paghino i padroni
Operai
e studenti uniti nella lotta
Collettivo Studentesco Rivoluzionario Firenze
Collettivo Studentesco Rivoluzionario Firenze
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