29.10.06

Prove tecniche di accordo tra Rifondazione Comunista e Domenici


E’ di questi giorni la notizia apparsa sui giornali dell’incontro tra il sindaco di Firenze Leonardo Domenici ed il gruppo dirigente fiorentino del Partito della Rifondazione Comunista.

Da questo primo incontro è emerso un giudizio positivo del PRC sul bilancio di previsione per il 2007. Cosa significa dare un giudizio positivo sul bilancio preventivo di una giunta comunale? Significa molto semplicemente fare il primo passo in vista di un accordo politico che ormai è imminente. Il bilancio per il 2007 infatti non vede niente di nuovo rispetto agli anni passati, non basta dire che non aumenta l’ICI per dare un giudizio positivo nei confronti di una giunta che il PRC ha criticato anche ferocemente da almeno dieci anni a questa parte.

Cosa è successo di nuovo allora per far cambiare il giudizio ad un Partito da sempre all’opposizione sia a Firenze che in Toscana? Un partito quello toscano che aveva fatto parlare molto di sé, arrivando addirittura a coniare il termine di “anomalia toscana”. E’ cambiato l’orientamento politico di Rifondazione Comunista. Da quando è stato stretto l’accordo di governo nazionale con Prodi il PRC ha cambiato radicalmente la propria natura, da Partito che rappresentava, pur con limiti e contraddizioni, gli interessi dei lavoratori a comitato elettorale al servizio degli interessi della borghesia di “sinistra”. Non per niente è in corso una discussione all’interno del PRC per confluire all’interno di una nuova forza politica, la cosiddetta “sezione italiana della Sinistra Europea”, una nuova forza che rompe con la storia del movimento operaio e comunista e si pone senza ambiguità all’interno delle forze socialdemocratiche.

La giunta Domenica è la stessa contro la quale ci siamo battuti per anni per difendere il diritto alla casa, contro lo sgombero degli spazi sociali (ultimo in ordine di tempo lo sgombero questa estate dello storico CSA Ex Emerson), contro la costruzione di nuovi inceneritori, contro l’Alta Velocità ed il sottoattraversamento di Firenze, contro il rincaro delle tariffe (ultima quella dell’ATAF aumentata del 20%). Quindi non è cambiata la giunta ma è cambiato il PRC ormai ubriacato dalla bramosia delle poltrone ad ogni costo.

Noi riteniamo che ancora ci sia bisogno di una forza comunista che difenda senza ambiguità gli interessi dei lavoratori, dei giovani, delle donne, degli immigrati, una forza che sia capace di aggregare attorno a sé tutte quelle forze che ancora non si sono arrese al pensiero unico e al modello di sviluppo capitalistico.

Per l’opposizione comunista alle giunte Domenici e Martini
Per una sinistra che non si vende
Unisciti al Partito Comunista dei Lavoratori

3 commenti:

Anonimo ha detto...

dice che anna nocentini fara' l'assessore alla pace

Anonimo ha detto...

un posticino lo dovranno pur trovbare anche a lei poverina

Anonimo ha detto...

ma andate a cacare

Sostieni il PCL

Sono in vendita le nuove magliette del PCl a 12 € l'una più spese di spedizione, mettiti in contatto con la nostra mail per acquistarle