.

La sezione di Firenze del movimento costitutivo del Partito Comunista dei Lavoratori esprime la propria solidarietà a Emergency, vittima del vergognoso voltafaccia di chi solo pochi giorni fa ne tesseva gli elogi per aver ottenuto la liberazione del giornalista Mastrogiacomo e oggi si disinteressa della sorte di Rahmatullah Hanefi. Alle invettive ormai consuete della destra fondamentalista nostrana si aggiunge infatti oggi (ma non è la prima volta) l’atteggiamento pilatesco, quando non apertamente critico, del governo di centrosinistra, che raggiunge l’apice del grottesco nel comportamento del bombarolo D’Alema, che dopo aver usufruito (anche a fini propagandistici) dell’opera di Emergency nel caso Mastrogiacomo si affretta adesso, novello apostolo Pietro, a rinnegare al cantar del gallo nordamericano ogni rapporto con questa organizzazione umanitaria. Il tutto nella più squallida indifferenza della cosiddetta sinistra radicale. Sebbene non condividiamo l’impostazione apolitica e aclassista di Emergency noi apprezziamo e stimiamo l’opera che essa svolge a favore delle vittime delle guerre imperialiste, e non abbiamo esitazioni quando si tratta di scegliere da che parte stare nello scontro che la contrappone agli ipocriti sostenitori della “guerra umanitaria”. Per questo condanniamo con la massima fermezza le critiche di cui è fatta oggetto da parte dei servitori di quegli interessi imperialistici che non esitano a mietere vite umane nel nome del profitto e l’atteggiamento di completa indifferenza del governo italiano nei confronti di Hanefi, detenuto dai servizi segreti di Kabul. Finché ci sarà la guerra l’opera di un’organizzazione come Emergency sarà utile e necessaria, e degna del massimo rispetto. Per quanto ci riguarda, noi proseguiremo senza tregua nella nostra azione politica per la costruzione di una società in cui la guerra non abbia più ragion d’essere.
MC-PCL sezione di Firenze
progettocomunistafirenze@yahoo.it