13.9.07

lavavetri e centrosinistra


CHI GARANTISCE LA SICUREZZA NELLE GRANDI CITTA’?

Il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, prontamente seguito dai sindaci di altre grandi città italiane a capo di giunte di centrosinistra, ed appoggiato dal governo Prodi, anche esso di Centrosinistra, ha emesso ben due ordinanze per vietare l’attività dei c.d. “lavavetri” e degli esercenti non meglio specificati “mestieri girovaghi”.Si tratta dei settori più poveri e diseredati della popolazione, immigrati da paesi poverissimi ma spesso anche “autoctoni”che per sopravvivere non hanno altro che queste occupazioni così avvilenti, in mezzo ad una povertà sempre più diffusa e dilagante. Lo scopo dichiarato è quello di proteggere i cittadini dal disturbo ed i fastidi che tali soggetti arrecherebbero con il loro comportamento insistente e prepotente. Ma davvero il degrado di Firenze (nonché delle altre metropoli) sarebbe causato da alcuni “lavavetri”ed altri”girovaghi”? Non sarebbe causato piuttosto dagli innumerevoli cantieri di “opere pubbliche”,che oltre a distruggere la città e a rendere impossibili gli spostamenti, già difficoltosi a causa di un modello di mobilità basato interamente sul trasporto privato su gomma, arrecano benefici esclusivamente alle imprese appaltatrici e gravano pesantemente sui bilanci del comune,con ripercussioni sui servizi sociali? (E poi sindaco ed assessori hanno la faccia di venirci a dire che…’un ci son soldi).Che dire poi delle tariffe dei servizi pubblici che come ad esempio per l’acqua aumentano anche a fronte di un calo dei consumi per garantire i profitti di Publiacqua e le remunerazioni dei suoi amministratori? Non basta un volantino per descrivere tutti gli altri casi. Manigoldi e lestofanti di ogni specie, noti come imprenditori amministratori etc, si arricchiscono smisuratamente sulle spalle dei lavoratori, e a costoro offrono come capro espiatorio dei loro disagi i soggetti ancora più diseredati,quali appunto lavavetri,girovaghi etc. Il Movimento per il Partito Comunista dei lavoratori invita i lavoratori, i giovani e le donne ed i disoccupati di Firenze a combattere questa guerra fra poveri che la giunta Domenici ha scatenato contro di loro rigettando queste ordinanze dal chiaro contenuto razzista che nulla avrebbero da invidiare a quelle delle giunte leghiste e del centrodestra, il quale non a caso appoggia tali provvedimenti come ad es. quegli del sindaco Cofferati di Bologna. Il centrosinistra locale e nazionale dimostra di essere quello che è: una coalizione politica al servizio degli irriducibili nemici dei lavoratori italiani ed immigrati: i grandi industriali e i grandi banchieri. Lottiamo insieme contro di loro, precari e “garantiti”,immigrati ed”autoctoni”

UN ALTRO MONDO E’ POSSIBILE: SI CHIAMA SOCIALISMO

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