Oggi circa 10 militanti del Partito Comunista dei Lavoratori di Firenze hanno presidiato la Corte di Appello di Firenze per protestare contro l'esclusione della lista del PCL alle prossime elezioni regionali. Durante il presidio sono stati distribuiti numerosi volantini che denunciavano l'antidemocraticità della legge elettorale toscana e il decreto truffa del governo Berlusconi.
Il nostro partito è stato l'unico partito che ha raccolto migliaia di firme in tutta la regione in modo limpido, con banchetti pubblici in tutte le città della Toscana, sono state raccolte le 1.750 firme necessarie a Firenze e le 1.000 necessarie a Livorno ma non ce l'abbiamo fatta a raggiungere le 1.000 firme nelle altre province e per questo motivo siamo stati esclusi dalla competizione elettorale e non abbiamo potuto usufruire del decreto salvaliste perchè non avendo le firme necessarie il 28 febbraio non le abbiamo depositate come hanno fatto molti altri "furbetti".
L'esclusione del PCL è un fatto grave, per la prima volta in Toscana alle elezioni non si presenterà nessun partito che difende gli interessi di classe dei lavoratori, dei giovani, dei pensionati, pertanto inizieremo già da oggi in tutta la regione una campagna elettorale con la parola d'ordine "vota comunista annulla la scheda scrivi PCL".
L'ennesima nefandezza di questo governo e dei complici del centrosinistra deve essere un campanello d'allarme per tutti, è l'ora che i lavoratori tornino ad organizzarsi per difendere i propri interessi a partire dallo sciopero generale di venerdi prossimo al quale il PCL sarà presente.
Dai forza alla sinistra che non tradisce, iscriviti al PCL
Alle prossime elezioni vota comunista annullando il voto
Il nostro partito è stato l'unico partito che ha raccolto migliaia di firme in tutta la regione in modo limpido, con banchetti pubblici in tutte le città della Toscana, sono state raccolte le 1.750 firme necessarie a Firenze e le 1.000 necessarie a Livorno ma non ce l'abbiamo fatta a raggiungere le 1.000 firme nelle altre province e per questo motivo siamo stati esclusi dalla competizione elettorale e non abbiamo potuto usufruire del decreto salvaliste perchè non avendo le firme necessarie il 28 febbraio non le abbiamo depositate come hanno fatto molti altri "furbetti".
L'esclusione del PCL è un fatto grave, per la prima volta in Toscana alle elezioni non si presenterà nessun partito che difende gli interessi di classe dei lavoratori, dei giovani, dei pensionati, pertanto inizieremo già da oggi in tutta la regione una campagna elettorale con la parola d'ordine "vota comunista annulla la scheda scrivi PCL".
L'ennesima nefandezza di questo governo e dei complici del centrosinistra deve essere un campanello d'allarme per tutti, è l'ora che i lavoratori tornino ad organizzarsi per difendere i propri interessi a partire dallo sciopero generale di venerdi prossimo al quale il PCL sarà presente.
Dai forza alla sinistra che non tradisce, iscriviti al PCL
Alle prossime elezioni vota comunista annullando il voto
Nessun commento:
Posta un commento