15.6.10

No ai CIE senza se e senza ma

La giunta regionale toscana ha votato in questi giorni un documento in cui viene condannato il modello di CIE sino ad ora sperimentato, impegnandosi a proporre al Ministero degli interni la possibilita' di costruire un CIE che si imperni su un modello alternativo.
Nelle stesse parole del documento i CIE che la giunta regionale si auspica sono centri di piccole dimensioni, gestiti in collaborazione con le associazioni del settore presenti sul territorio, con tempi di permanenza limitati, al fine di garantire l'integrazione e la regolarizzazione del soggiorno come previsto dalla normativa statale e internazionale e, più in generale, il rispetto e la dignità della persona, anche attraverso il sostegno alla regolarizzazione amministrativa e lavorativama come l'esperienza di tanti anni ha insegnato (i CIE sono oggi ciò che i CPT erano nel '98, introdotti dalla legge Turco\Napolitano) non può esistere un CIE umanitario, i CIE sono per costituzione un luogo dove la tutela dei piu' elementari diritti viene di fatto sospesa e dove i migranti internati sono costretti a vivere in condizioni disumane.
Portare avanti una battaglia per l'umanizzazione dei CIE, come la Federazione della Sinistra pretende di fare all'interno della giunta regionale con PD e IDV, ha come unico risultato quello di avallare la logica del CIE e di conseguenza di favorire la discriminazione, il razzismo, la xenofobia, l'emarginazione e, a conti fatti, una guerra tra poveri che non puo' non avere come risultato un ulteriore passo indietro nella difesa dei diritti di tutti, non solo dei migranti.

Il Partito comunista dei lavoratori si è sempre battuto contro leggi discriminatorie e razziste e contro la costruzione di centri di detenzione in cui i migranti vengono internati non per qualcosa che hanno commesso, ma esclusivamente per ciò che sono, contro un modo di gestire l'immigrazione ottuso e xenofobo con cui si tenta di far scontare ai migranti gli effetti devastanti di una crisi di cui nè loro nè i lavoratori italiani hanno colpa.

Il Partito comunista dei lavoratori lottera' sempre contro l'apertura di un CIE di ogni tipo in Toscana, perchè non può esistere un CIE buono o umanizzato, perchè l'unico CIE buono è quello chiuso.

Partito comunista dei lavoratori, coordinamento regionale toscano

Nessun commento:

Sostieni il PCL

Sono in vendita le nuove magliette del PCl a 12 € l'una più spese di spedizione, mettiti in contatto con la nostra mail per acquistarle