La
manifestazione di sabato 17 dicembre a Firenze, in risposta al barbaro
assassinio per mano fascista di Samb Modou e Diop Mor, è stata una delle più
grandi degli ultimi anni. Hanno sfilato insieme in migliaia per le vie di
Firenze. Una manifestazione combattiva e radicale nonostante il tentativo della
sinistra istituzionale (PD, IDV e SEL) di imbrigliare il movimento
antirazzista/antifascista. Nei giorni precedenti la manifestazione la stampa
fiorentina si è scatenata nell’additare nei centri sociali ed in generale in
quella che viene chiamata sinistra antagonista possibili provocatori che
avrebbero rovinato il corteo. Si è cercato di dividere gli immigrati dal
movimento antirazzista per cercare di impedirne una possibile radicalizzazione.
Il tentativo è miseramente fallito ed il movimento antifascista era alla testa
del corteo insieme a migliaia di immigrati ed era lo spezzone più organizzato e
combattivo del corteo. Unico neo della giornata l’indecente sfilata dei
politici nazionali, giunti a Firenze a far passerella, che quando sedevano al
governo hanno votato leggi liberticide contro gli immigrati. Erano presenti
Bersani, Vendola, Ferrero, Rosy Bindi, ecc, gli stessi personaggi che quando
erano al governo hanno votato per la legge Turco Napolitano, che quando ci sono
ritornati nel 2006 hanno mantenuto in essere la legge Bossi Fini, che dove
governano nelle giunte regionali aprono i CIE (veri e propri lager per
immigrati). Va anche denunciata la connivenza fra le istituzioni ed i gruppi
fascisti, il sindaco di Firenze Matteo Renzi (quello che la destra ci invidia)
ha detto che CasaPound non deve essere chiusa, che è stato un atto isolato di
un pazzo. Il movimento antirazzista/antifascista deve continuare nella
mobilitazione per portare avanti la propria battaglia per il permesso di
soggiorno per tutti, per l’abolizione della Bossi Fini, per il diritto di voto
a tutti gli immigrati, per la chiusura di tutti i CIE, per la chiusura di tutte
le sedi fasciste.
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