In questo fine settimana alcuni importanti comuni della nostra provincia saranno coinvolti nella tornata elettorale per il rinnovo del sindaco e dei consigli comunali.
In un momento in cui la crisi del capitalismo colpisce in maniera sempre più dura le masse popolari, con disoccupazione di massa, precariato diffuso, disperazione sociale, ecc, queste elezioni, con i loro dibattiti fuori dalla realtà, ci dimostrano che non c'è nessuna forza politica che difende gli interesse di classe dei lavoratori a queste elezioni.
Anche la nostra regione, spesso citata a sproposito come modello, sta subendo in maniera dura questa crisi, decine di aziende in crisi stanno chiudendo, la disoccupazione giovanile assume proporzioni mai viste, il precariato ormai domina il mercato del lavoro, i tagli colpiscono sanità, istruzione, ecc.
La Toscana ormai è un modello per le applicazioni delle ricette neoliberiste portate avanti dai vari governi, di centrodestra e di centrosinistra, che si sono succeduti al governo negli ultimi 20 anni.
Pertanto il Partito Comunista dei Lavoratori della Toscana invita i propri militanti, aderenti e simpatizzanti al boicottaggio delle elezioni amministrative. Boicottaggio che può avere diverse facce, dal voto bianco o nullo all'astensione, ad una campagna mirata all'astensionismo.
In particolare vogliamo mettere in guardia i giovani, i lavoratori, gli immigrati, le donne, ecc a non cadere nel tranello del grillismo. Il M5S non è una forza antisistema, non è una forza politica che sta dalla parte dei lavoratori. Il M5S è una forza politica populista e reazionaria, chiede l'abolizione del sindacato, si batte contro lo ius soli, ecc, in poche parole sta dall'altra parte della barricata. Questo lo possiamo vedere chiaramente a Parma dove la giunta Pizzarotti si sta dimostrando una giunta antioperaia e antipopolare, una giunta che privatizza i servizi pubblici, che si scontra continuamente con i lavoratori, che non mantiene le promesse fatte in campagna elettorale.
ALLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI IMPRUNERA E MARRADI NON VOTARE
VIA IL GOVERNO LETTA-MONTI-BERLUSCONI
NESSUNA FIDUCIA NEL POPULISMO REAZIONARIO DI BEPPE GRILLO
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