7.1.14

#BAHARKIMYONGUR: IL SALUTO AI PARTECIPANTI AL PRESIDIO DI MASSA



Cari amici e compagni,
Il Belgio è il paese del surrealismo e quello della mia nascita L’Italia il paese del grottesco e quello del mio esilio La Turchia, il paese della censura e quello della mia agonia A novembre l’ Italia si è gettata a testa in giù in un conflitto che non esiste e che non è il suo Ha voluto assumere il ruolo di arbitro in una partita che è già stata giocata e che ho già vinto Cari amici e compagni oggi chiedo una sola cosa : l’annullamento immediato della procedura di estradizione surrealista e grottesca che la Turchia ha lanciato contro di me dopo avermi fatto arrestare all'aeroporto di Orio al Serio. Prima la giustizia italiana considererà la domanda turca irricevibile e prima potrò ritornare a casa ma in Belgio con la mia famiglia. Le autorità italiane sanno benissimo che il dossier turco è vuoto. Non è che la copia conforme dei dossier di estradizione inviati dalla Turchia ai giudici olandesi nel 2006 e ai giudici spagnoli nel 2013. Nonostante questo il 21 novembre scorso sono stato di nuovo arrestato sulla base di un segnalamento dell’Interpol indelebile, Ho fatto 13 giorni di prigione per niente nella prigione di Bergamo. Aspetto l’arrivo di questo dossier di estradizione da 45 giorni per niente. La mia famiglia ed io non potremmo essere più felici che essere accolti da compagni di sempre come voi in una città altrettanto accogliente come Massa. Ma pensiamo che sia giunta l’ora di lasciarvi. L'Italia, i suoi cittadini e le sue forze militanti hanno altre priorità che perdere il loro tempo, le loro energie e i loro soldi nella causa che ci unisce oggi per i capricci indegni del regime di Ankara. Speriamo che questa prova arriverà quanto prima a termine, per voi, per noi e per tutte quelle e tutti quelli che si sono mobilitati nella campagna per la mia liberazione. Vi ringrazio e vi saluto calorosamente

Bahar Kimongur

Chi è Bahar Kimyongur? Giornalista dalla doppia cittadinanza, turca e belga, fa parte dell 'Istituto per la Pace la Giustizia e i Diritti dell' Uomo. In passato si è adoprato per l' Associazione dei familiari delle vittime delle prigioni politiche turche. Arrestato all'aeroporto bergamasco, per mezzo di una richiesta di estradizione da parte del governo turco, la Corte di Appello di Brescia ha stabilito per Kimyongur gli arresti domiciliari, individuando nella città massese la sede più adeguata.

Ferri Alessandro

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