Anche Firenze è scesa in piazza per lo sciopero generale del sindacalismo di base. Oltre un migliaio di lavoratori, studenti e migranti hanno invaso le strade che da piazza Dalmazia portano verso il centro cittadino.
Tanti gli slogan contro il governo Renzi, contro la guerra, contro la mancanza di lavoro, contro il razzismo.
Anche oggi c'erano in piazza molti giovani migranti, richiedenti asilo, profughi, occupanti di case, per ribadire ancora una volta che non esistono razze diverse, non esistono italiani e migranti, esistono solo sfruttati e sfruttatori.
L'unità di classe tra lavoratori e disoccupati italiani, studenti e migranti è l'arma che abbiamo a disposizione in questo momento per contrastare l'offensiva del governo e per respingere le politiche di guerra e di aggressione imperialista contro la Libia.
La manifestazione di oggi ha dimostrato quanto siano infami e sporche di sangue le politiche dell'Europa imperialista con la chiusura delle frontiere e con migliaia di diseredati costretti a vivere nel fango al confine tra Grecia e Macedonia e per di più bastonati tutti i giorni dalla polizia.
L'accordo tra la UE e la Turchia di Erdogan per il respingimento dei profughi è l'ultimo tassello infame di questa politica, si respingono persone in un paese in cui non vengono garantite neanche le minime libertà individuali.
CONTRO IL GOVERNO RENZI UNITA' DI CLASSE
CONTRO LA GUERRA E IL RAZZISMO UNITA' DI CLASSE
Partito Comunista dei Lavoratori Firenze
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