7.3.16

SABATO 12 MARZO TUTTI IN PIAZZA CONTRO RAZZISMO, GUERRA E SFRUTTAMENTO



SABATO 12 MARZO TUTTI IN PIAZZA CONTRO RAZZISMO, GUERRA E SFRUTTAMENTO TANTI COLORI MA SIAMO UNA SOLA CLASSE

Il Partito Comunista dei Lavoratori invita tutti e tutte ha partecipare al corteo antirazzista di sabato 12 marzo a Firenze indetto dal "comitato 12 marzo". La lotta contro il razzismo è strettamente collegata alla lotta contro la guerra e contro lo sfruttamento. Proprio in questi giorni si stanno scaldando i motori per una nuova guerra contro la Libia. L'Italia è in prima fila tra i paesi imperialisti che vogliono attaccare questo martoriato territorio per continuare a perpetuare la rapina di risorse energetiche. Le guerre degli ultimi anni hanno provocato centinaia di migliaia di vittime innocenti e un esodo biblico di milioni di persone costrette a fuggire da paesi completamente distrutti. L'Europa, in prima fila nell'aggressione imperialista contro Iraq, Afghanistan, Somalia, Siria, Mali, Burkina, ecc, da una parte reagisce costruendo muri per impedire a queste persone una via di fuga dalle bombe, dalla fame e dalla repressione di governi dittatoriali (spesso nostri amici come nel caso dell'Egitto di Al_Sisi), dall'altra reagisce fomentando un clima di odio e di intolleranza razziale con la complicità di buona parte dei media asserviti che lanciano campagne di allarmismo ogni giorno. Si cerca di alimentare la classica guerra tra poveri (sfruttati europei contro immigrati) soffiando sull'odio razziale e sull'intolleranza. Si cerca di far credere ai lavoratori, ai disoccupati, agli sfruttati, che il vero nemico non è chi ti sfrutta, chi ti fa mancare il lavoro, chi trasferisce le fabbriche, chi approva leggi infami come la legge Fornero o il Job Act, ma è l'immigrato, colui che è più povero di te. Questa campagna di odio va ribaltata, il nemico degli sfruttati non è chi è ancora più sfruttato ma è lo sfruttatore. Il mondo non è diviso tra bianchi e neri, tra cristiani e musulmani, tra europei e extracomunitari, ma è diviso tra sfruttati e sfruttatori o, per dirla con un termine "vecchio" ma sempre attuale, tra operai e padroni. Il concetto semplice che l'unità fa la forza vale ancor di più in un momento come questo, caratterizzato dalla crisi economica e dalla guerra, uniti possiamo cambiare gli attuali rapporti di forza, uniti possiamo ribaltare il mondo, divisi facciamo il gioco dei criminali che detengono il potere politico ed economico. 

CONTRO RAZZISMO E FASCISMO 
PER L'UNITA' DI CLASSE TRA LAVORATORI 
CONTRO PRECARIETA', SFRUTTAMENTO E GUERRA 
PER UN MONDO SENZA FRONTIERE 

PCL Firenze

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