La giornata di lotta di venerdì 7 ottobre ha visto scendere in strada più di mille studenti determinati ad opporsi al tedio quotidiano che la società capitalista impone attraverso le sue istituzioni. La scuola è il luogo dove la morale dominante viene imposta ogni giorno per formare in ottica aziendale le nuove masse di lavoratori salariati. Negli ultimi anni sono stati messi in atto numerosi attacchi ai diritti delle classi dominate, dalla riorganizzazione in chiave meritocratica della scuola fino allo sfruttamento schiavista del tirocinio non retribuito. Le mobilitazioni studentesche in questi giorni hanno dato una risposta determinata rivendicando il diritto ad un'istruzione pubblica e libera dalla morale capitalista. Le cariche della polizia e la repressione della magistratura non ci intimidisce e rivendichiamo la nostra presenza in piazza nei cortei che hanno animato la giornata di ieri. Esprimiamo solidarietà nei confronti dei compagni rimasti contusi, rimarcando l' importanza di costruire un fronte unitario di classe che possa costituire una mobilitazione concretamente conflittuale.
Solo l'unione di tutti gli sfruttati potrà determinare un' alternativa in chiave comunista a questa società fondata sullo sfruttamento dell'uomo.
CONTRO LA REPRESSIONE
PER UNA SCUOLA PUBBLICA, LAICA E GRATUITA
PCL FIRENZE
ASS. MARIANO FERREYRA
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