Oltre un migliaio di persone oggi sono scese in piazza nello storico ed antifascista quartiere di Santa Croce per contestare la presenza del leader della Lega Matteo Salvini.
Un corteo che si è mosso nel quartiere come un pesce nell'acqua. Applausi dei passanti, congratulazioni dei tanti artigiani e negozietti di quartiere, addirittura fiori e pugni chiusi dalle finestre.
Un corteo determinato ma anche gioioso e colorato. Con tanti giovani fianco a fianco dei migranti. I militanti storici a braccetto con gli abitanti del quartiere indignati da quella che è stata vissuta come una vera e propria intrusione di un corpo estraneo mai visto nella nostra città.
Dall'altro lato una piazza che trasudava odio razziale e xenofobo. Una piazza che è potuta esistere solo perché Salvini si è portato le truppe e grazie alla protezione di un vero e proprio esercito che ha blindato piazza Santa Croce fin da venerdì sera.
I pulman dei leghisti sono arrivati con la scorta dei blindati della celere come si vede allo stadio quando arrivano i tifosi ospiti di una tifoseria non gradita a Firenze.
Santa Croce è stato da sempre un quartiere accogliente. Il quartiere che negli anni 70 si ribellò insieme allo storico carcere delle murate. Il quartiere dove si facevano le autoriduzioni. Il quartieri delle sedi dell'estrema sinistra. Non siamo più negli anni settanta ma la risposta di oggi ha dimostrato per l'ennesima volta che a Firenze questi personaggi ci possono venire solo mobilitando l'esercito.
SIAMO TUTTI CLANDESTINI
VOGLIAMO UN MONDO SENZA SALVINI
PCL FIRENZE
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