29.4.17

ALTRO MORTO SUL LAVORO A FIRENZE NON SI FERMA LA CATENA DI OMICIDI DEI PADRONI



Ieri a Firenze è morto un giovane ragazzo di 21 anni mentre lavorava in una ditta di spedizioni, rimasto schiacciato da un crollo di longarine di ferro all'interno del magazzino. 

Fabio è soltanto l'ultima vittima di una lunga catena di omicidi bianchi, paradossalmente è morto proprio nella giornata per la sicurezza sul lavoro. Come sempre negli ultimi anni si sono alzate tiepide voci per condannare questo ennesimo omicidio, dai sindacati confederali che il 1 maggio, anzichè promuovere un corteo cittadino contro le morti sul lavoro e uno sciopero generale per chiedere il rispetto delle norme di sicurezza, andranno a deporre una corona di fiori, alle istituzioni sempre pronte a spendere due finte parole di condanna per poi continuare a promuovere leggi che favoriscono le morti sul lavoro (sempre più sfruttamento vuol dire sempre meno sicurezza). 

Per questo, anzi anche per questo, invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici a scendere in piazza lunedi 1 maggio in piazza de Ciompi a Firenze alle 10:30 del mattino rispondendo all'appello dell'assemblea per un primo maggio di lotta. 

Perchè di questa società fatta di sfruttamento e di morte non ne possiamo più. 

AL FIANCO DEI FAMILIARI E DEI COLLEGHI DI FABIO 
BASTA OMICIDI SUL LAVORO 

LUNEDI PRIMO MAGGIO PIAZZA DE CIOMPI ORE 10:30 MANIFESTAZIONE PER IL PRIMO MAGGIO

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