25.1.07

Lidia Menapace o menaguerra?


Abbiamo letto con stupore l'editoriale di sabato 20 gennaio del quotidiano del PRC Liberazione firmato dalla signora Lidia Menapace.

In questo editoriale si offende pesantemente il compagno Piero Bernocchi e l'organizzazione dei Cobas per aver organizzato un presidio sotto il parlamento per protestare contro l'ampliamento della base militare degli Stati Uniti a Vicenza.

Alla signora, che si è presa un bel seggio in parlamento a spese del compagno Marco Ferrando escluso dall'infausto segretario del PRC su ordine di Fini e D'Alema, non è andata giù la contestazione del movimento contro la guerra, che tra mille difficoltà sta riprendendo vigore, alla cosidetta "sinistra" radicale per l'atteggiamento che sta tenendo in parlamento sia sulla vicenda di Vicenza che sul rifinanziamento dell'occupaziopne dell'Afghanistan.

La signora è l'esempio più classico del parassitismo politico e dell'oppurtunismo, prima pacifista nelle piazze poi pacifinta in parlamento, una non violenta come lei non ha battuto ciglio nel votare i crediti di guerra per gli oltre 10.000 militari italiani impegnati all'estero in operazioni di guerra. La signora ha votato una finanziaria in cui sono state aumentate del 5% le spese militari. Nessuno nel movimento contro la guerra imperialista pensa di essere il portavoce dei vicentini ma sicuramente non lo possono essere partiti o persone sputtanati come la "sinistra" radicale italiana (PRC, PdCI e Verdi) che abbaiano tanto ma poi non mordono mai.

Penso che la signora, così come l'infausto ex segretario, dovranno abituarsi alle contestazioni ed ai fischi se continuano a prendere in giro gli elettori, Mirafiori sotto questo punto di vista insegna molte cose.

Al compagno Bernocchi e ai Cobas va la nostra solidarietà e l'impegno a portare avanti la battaglia contro la guerra imperialista.

3 commenti:

Cloroalclero ha detto...

Ottimo articolo. Anche io, che ho votato rifondazione, non ne posso più di questi traditori zerbini dei guerrafondai...

Anonimo ha detto...

brava compagna non ne possiamo più di questi venduti che per una poltrona sono pronti a tutto, mandiamoli in culo a partire dalla manifestazione di vicenza.

Anonimo ha detto...

votato rifondazione da sempre, dopo il Pci...beh che aspettassero il voto alle prossime.
Compagni si diventa, compagni è una parola per me importante che non si puo' svendere per convenienze
(sotto amministrative fanno anche proclametti, vedi giordano) intanto hanno dato il loro assenso alla politica rutelliana e mastelliana per mesi.
(ed hanno partecipato in modo indegno al linciaggio mediatico di diliberto, colpevole di aver partecipato ad una manifestazione per la Palestina in linea con le sue idee e con quelle dei comunisti e pacifisti)
pensano che tanto poi tutto si dimentica? Si sono dimenticati loro di chi siamo e che le cose ce le leghiamo al dito, soprattutto quando si tratta di idee svendute.
(violante con la commissione per genova? chi se lo scorda? come si fa a scordarselo? Bertinotti con l'afganistan? D'alema con il 'il governo sta con Israele'?posso continuare per ore, purtroppo.)

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