Due mesi dopo l’omicidio per mano fascista di Samb Modou e
Diop Mor la Firenze antifascista ed antirazzista scende nuovamente in piazza
nella giornata del 1 marzo, ormai da anni diventata una giornata di lotta dei
lavoratori migranti.
In un momento di grave crisi del capitalismo è ancora più
necessaria l’unità di classe tra i lavoratori italiani ed i migranti. Il
padronato e la borghesia soffiano sul fuoco dell’intolleranza razziale e
dell’odio xenofobo non perché sono cattivi ma per un semplice motivo: dividere
la nostra classe e imporre a tutti sempre più miseria e sfruttamento.
Per far questo usano sia mezzi “democratici” come le
finanziarie lacrime e sangue approvate in parlamento da tutti i partiti (sia
quelli di destra sia quelli di sinistra) con la scusa di “salvare l’Italia”
dalla bancarotta del capitalismo, sia mezzi meno democratici, come l’utilizzo
dei loro cani da guardia fascisti, che in questo momento tornano utili per
creare un clima di paura e di sospetto tra lavoratori italiani e migranti, fomentando
odio e violenza contro i più deboli.
Non possiamo avere nessuna fiducia in quei partiti che oggi
sono in piazza al fianco dei migranti e poi quando siedono in parlamento o
occupano poltrone da ministro e sottosegretario (Diliberto, Ferrero, Vendola)
votano a favore di leggi razziste come la Turco Napolitano o di leggi contro i
lavoratori come il pacchetto Treu, la privatizzazione del TFR, la controriforma
delle pensioni, ecc, per non parlare delle guerre imperialiste avallate anche
con il voto della cosidetta “sinistra radicale”.
L’unità di classe tra lavoratori migranti ed italiani è
l’unica risposta possibile ad un attacco alle condizioni di vita e di lavoro
che viene portato avanti dal governo dei banchieri (appoggiato in prima persona
dal Partito Democratico oggi ipocritamente in piazza).
Per l’abolizione di tutte le leggi razziste
(Turco-Napolitano, Bossi-Fini), per la libertà di movimento per tutti, per il
diritto di voto per i migranti, per la chiusura di tutte le sedi fasciste, per
negare qualsiasi tipo di agibilità politica ai fascisti.
LOTTA DI CLASSE PER IL
POTERE
VIA IL GOVERNO DEI
BANCHIERI - PER UN GOVERNO DEI LAVORATORI
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