29.3.14

SULLA VISITA DI DONZELLI AL CONCORDE OCCUPATO

Stamattina uno dei soci della proprietà del Hotel Concorde di viale Gori si è presentato con una schiera di giornalisti per effettuare una conferenza stampa scortato da polizia e fascisti, fra cui il noto ciarlatano Donzelli (consigliere comunale per Fratelli d’Italia). Questa “allegra brigata” ha esordito con spinte e insulti contro gli abitanti dell’edificio. Gli occupanti hanno subito risposto a questo vergognoso tentativo di padroni, speculatori e arrivisti fascisti di fare passerella elettorale sulle spalle del movimento di lotta per la casa. Donzelli, da bravo servo dei padroni, non è estraneo a questo di genere di provocazioni; già nello scorso anno ha tentato di strumentalizzare le occupazioni per fare propaganda razzista e in difesa della “povera” proprietà di turno. Ribadiamo con forza come la retorica che le testate giornalistiche portano avanti sia una mistificazione della realtà. Gli attacchi mediatici che la lotta per la casa ha subito sono sorretti da concetti come “degrado”, “abusivismo”, “racket delle occupazioni”,strumentali alla denigrazione delle pratiche di riappropriazione e autogestione. Il “povero” proprietario, cosi definito da molti giornali, è lo stesso che anni fa non pagava gli stipendi ai dipendenti e si riempiva le tasche costruendo una scatola cinese di fasulle micro-società sparse per tutta Italia. Elementi di questo genere hanno ben poco da diffamare chi si organizza collettivamente. Non basteranno giornalate e conferenze stampa per fermare la lotta per la casa. La casa è un diritto. E i diritti si conquistano a spinta, giorno dopo giorno! 

Fuori i fascisti dalle città! 

 Gli/le occupanti/e del Concorde Occupato Movimento di lotta per la casa Firenze

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