Nei giorni scorsi è apparso sulla pagina Facebook di Casaggi-Fratelli d'Italia un commento rispetto alla nostra posizione, emersa con forza durante la campagna elettorale, di chiudere tutti i covi fascisti.
Volevamo rassicurare i cittadini fiorentini che il PCL non ha mai proposto di gettare in Arno con una pietra al collo i fascisti. Il fiume della nostra città è già inquinato abbastanza, non ci pare il caso di far aumentare i liquami fognari.
La storia ci insegna ben altri posti dove seppellire tali ideologie infami, non c'è bisogno di inquinare ulteriormente l'Arno.
Sempre sulla pagina Facebook di Casaggi nell'articolo di commento al corteo di sabato 17 maggio organizzato dall'assemblea cittadina contro l'austerità si inneggia direttamente all'odio razziale e ai campi di sterminio nazista.
Tutto questo viene condito dall'aggressione di stampo fascista subita giovedì da Gigi, militante della lista di cittadinanza "una città in comune".
Ribadiamo quindi con forza la necessità di chiudere tali covi da dove viene seminato odio razziale, sessista e xenofobo.
PCL Firenze
Armando Tronca candidato sindaco
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