Dedicata a tutta quella parte di "intellighenzia" di sinistra riformista o pseudo-tale, sempre pronta ad incensare la magistratura, come tocca-sana di tutti i mali della nazione, arriva la cristallina lezione della sentenza Cucchi: Stefano è morto di fame e freddo.
Che sia finalmente chiaro a tutti che la magistratura è parte integrante del sistema capitalista e liberticida attualmente in vigore, e purtroppo non da ora, e se anche qualche magistrato più illuminato ogni tanto si sente in dovere di richiamarsi alla "Giustizia" con la G maiuscola, lo fa a cuor leggero, sapendo che nell'80% dei casi la sua sentenza sarà ribaltata nei giudizi successivi.
Ma noi sappiamo.....come scrisse Pasolini, che pur nelle sue infinite contraddizioni, rimane uno dei più grandi filosofi e intellettuali del '900... noi sappiamo di chi sono colpe e responsabilità pratiche e politiche
e non abbiamo bisogno di prove e cavilli per formulare la nostra sentenza e per togliere nella nostra mente e nelle nostre azioni ogni legittimità alla giustizia borghese.
Il PCL sarà sempre a fianco di coloro che sono repressi brutalmente dallo stato capitalista e delle loro famiglie, sempre a fianco di sfruttati, emarginati, disoccupati, senza casa e di chiunque subisca attacchi alle libertà personali e collaborerà strettamente con tutte quelle organizzazioni che si propongono di combattere questa barbarie.
ORA E SEMPRE RESISTENZA!!
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