6.10.15

PRENDIAMOCI LE CASE LA RICCHEZZA I TERRITORI

ADESIONE AL CORTEO DEL 10 OTTOBRE A FIRENZE "PRENDIAMOCI LE CASE, LA RICCHEZZA, I TERRITORI" 

Il Partito Comunista dei Lavoratori aderisce all'appello lanciato dai compagni e dalle compagne del Movimento di lotta per la casa per una grande manifestazione sabato 10 ottobre. Facciamo appello a tutti/e a partecipare al corteo in quanto crediamo fondamentale, in questo momento storico segnato dalla crisi, ripartire dalle periferie e contrastare dal basso razzismo e xenofobia. "Mentre il governo taglia la sanità, il diritto alla casa, il diritto allo studio, i diritti dei lavoratori, possiamo lamentarci stando a guardare oppure organizzarci insieme per SFIDARE IL PRESENTE e lottare contro questo governo della città e del paese ingiusto e impopolare. Nessuno deve rimanere solo! costruiamo la solidarietà e riprendiamoci ciò che ci spetta!" 

PCL FIRENZE 


L'APPELLO DEL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA

PRENDIAMOCI LE CASE LA RICCHEZZA I TERRITORI 

Facciamo appello alla Firenze che non si arrende per costruire una manifestazione che attraversi i quartieri di Novoli e Rifredi per chiedere con forza giustizia sociale! Dopo anni di sacrifici imposti dai vari governi la crisi morde soprattutto nelle periferie. Storie di sfratti, di licenzaimenti e precarietà, di difficoltà ad arrivare alla fine del mese, di diritti negati sono il pane quotidiano di centinaia di persone. Centinaia di storie che vengono troppo spesso affrontate in maniera privata, lasciando spazio a vergogna e senso di colpa. Sappiamo bene tuttavia che questa situazione sociale non è una calamità naturale ma è frutto di scelte politiche precise. Il diritto alla casa è quotidianamente negato da affitti da rapina che superano di gran lunga il reddito medio di una famiglia, e l'accesso a una casa popolare sempre più un miraggio. Il piano casa del governo invece di investire nell'edilizia pubblica svende le casa popolari, e la legge regionale rincara la dose aumentando i canoni ERP e togliendo la speranza alle famiglie sfrattate cancellando i punteggi nel bando. Intanto si tagliano le risorse alla sanità pubblica, parlando di sprechi, quando sappiamo bene quanto già si deve aspettare per una visita medica: ci troveremo a dover scegliere tra pagare la sanità privata o non curarci. Nel mondo del lavoro ci troviamo a sbattere contro una realtà fatta di tre euro all'ora, di orari massacranti, di precarietà e a dover essere disposti a tutto per non perdere il "privilegio" di lavorare, situazione che il Jobs act non ha fatto altro che peggiorare. Lo Stato sta facendo di tutto per sottrare la ricchezza alla gente: con il nuovo calcolo ISEE milioni di famiglie diventano magicamente più ricche senza che nulla sia cambiato (se non la conseguente perdita di sussidi e agevolazioni) Il piano del governo cittadino è la svendita e la privatizzazione del patrimonio e dei servizi pubblici alle solite cricche affaristiche legate al Partito Democratico. il territorio fiorentino viene regalato per devastanti progetti speculativi, dove vengono bruciati i nostri soldi: l'incenitore nella piana, il sottoatraversamento tav, l'ampliamento dell'aereoporto, le speculazioni immobiliari che sorgeranno nei nostri quartieri grazie al nuovo piano urbanistico di Nardella Un nuovo disegno della città a misura di ricco che cancella i presidi sanitari per far posto ad alberghi a cinque stelle. Opere non solo inutili ma anche dannose per la salute dei nostri figli e per la qualità della vita di tutti noi. Le periferie hanno bisogno di ben altro: di verde pubblico, di un servizio di trasporto urbano gratuito e di qualità, di case popolari, di asili nidi e spazi sociali... E' questa la vera sicurezza che chiediamo con forza, senza farci ingannare da chi ci vorrebbe divisi e incapaci di riconoscere, al di là dei singoli problemi che ognuno si trova a vivere, una condizione comune che ci pone tutti dalla stessa parte della barricata contro i ricchi e i potenti. I soldi ci sono! Stanno nei milioni di euro di evasione e negli sgravi fiscali regalati alle grandi proprietà, nelle tasche di chi si arricchisce gestendo le strutture di "accoglienza", nei soldi inutili per la TAV, nelle tasche di tutte le mafie e mafiette di costruttori e speculatori, e delle cooperative che si arricchiscono pagando gli operai con salari da fame. Mentre il governo taglia la sanità, il diritto alla casa, il diritto allo studio, i diritti dei lavoratori, possiamo lamentarci stando aguardare oppure organizzarci insieme per SFIDARE IL PRESENTE e lottare contro questo governo della città e del paese ingiusto e impopolare. Nessuno deve rimanere solo! costruiamo la solidarietà e riprendiamoci ciò che ci spetta!

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