Sabato 12 dicembre un corteo di migliaia di persone ha sfilato in centro a Firenze per contestare il governo Renzi e per ricordare le stragi fasciste di piazza Fontana e di piazza Dalmazia.
Da una parte una Leopolda blindata da migliaia di poliziotti (a braccetto con il servizio d'ordine del PD), dall'altra migliaia di lavoratori, di giovani, di disoccupati e di migranti che scendevano in piazza per reclamare i propri diritti. Una piazza sempre più multietnica, dove il protagonismo dei migranti è ormai trascinante per tutti il movimento fiorentino. Dai senza casa ai senza documenti, dai venditori ambulanti ai lavoratori precari e supersfruttati, dai richiedenti asilo ai migranti storici, una piazza di tanti colori ma consapevole di essere una sola classe.
Il PCL toscana è sceso in piazza caratterizzando la propria presenza sul tema appunto dell'unità tra lavoratori migranti e lavoratori italiani. Dietro lo striscione WORKERS OF THE WORLD UNITE!! hanno sfilato oltre cento compagni. Uno spezzone colorato e combattivo, che per tutto il corteo ha lanciato slogan in tante lingue diverse, ma con un solo obiettivo: l'unità di classe.
Ci auguriamo che la bellissima giornata di oggi sia il preludio ad un risveglio del movimento operaio.
LIBERA CIRCOLAZIONE PER TUTTI E TUTTE
BASTA RAZZISMO E FASCISMO
CONTRO IL GOVERNO RENZI
Partito Comunista dei Lavoratori Toscana
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