Ieri mattina alle ore 9 c'è stata l'ennesima angheria da parte delle forze dell'ordine. In 3 camionette dei carabinieri e almeno 9 della polizia, di cui alcuni dislocati (quinto reggimento di Reggio Emilia), hanno circondato lo stabile occupato ieri dal movimento di lotta per la casa, in via della toscana 23, bloccandone gli accessi dalla strada. I più di 100 agenti presenti, non si sono peritati a entrare nello stabile e a sgomberare le 35 famiglie occupanti. Ci sono stati episodi gravi di violenza e sessismo, con strattonamenti a donne e bambini che si trovavano sul tetto, per scampare allo sgombero. Immediatamente la rete di solidarietà si è attivata, portando una cinquantina di compagni all'esterno dell'edificio, piantonati a vista da cordoni di agenti in antisommossa; solo un gruppetto è riuscito ad avvicinarsi per portare i primi soccorsi. Non c'è stata alcuna volontà, da parte delle istituzioni, di incontrare chi chiede una soluzione a un problema emergenziale che viene costantemente e dolosamente ignorato da troppi anni. Oltre al danno la beffa, nel momento in cui rappresentanti della digos millantano l'arrivo di un Assessore Comunale per far calmare gli animi. Incontro che non si è verificato. Inutile dire che gli assistenti sociali non si sono presentati, latitando al loro dovere, vista l'alto numero di bambini presenti. Una volta che tutti gli occupanti sono stati buttati fuori, con lo zelante aiuto dei vigili del fuoco, si sono uniti ai solidali, creando un presidio spontaneo. La situazione è tesa, con offese da parte degli agenti ancora incordonati ("solo con l'acido muriatico si risolve"), e cori e megafonate da parte dei presidianti. Il presidio si è spostato verso il Consiglio Comunale del Quartiere 5, per chiedere spiegazione dello sgombero portando come sempre le proprie ragioni e cercando un dibattito che manca da parte delle istituzioni. Infine, solidali e sgomberati si sono sciolti invitando questa sera alle ore 18 in Piazza della Repubblica per gridare le proprie ragioni e per smascherare il buonismo natalizio. Il PCL è come sempre presente nelle lotte reali ed esprime la più profonda solidarietà agli sgomberati. PCL Firenze
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