Negli istanti immediatamente successivi ai risultati delle elezioni amministrative,abbiamo sentito echeggiare nell'area della variegata sinistra cosiddetta"radicale" e in qualche caso"antagonista" moderati sussurri d'ottimismo , e anche smodate grida di esultanza.
Le forze "centriste" sono al settimo cielo e sembrano credere che l'assalto al cielo sia iniziato.
Bene!!!
Il giorno dopo sono accadute alcune cose
Tanto per fare chiarezza il nuovo Re di Roma Di Battista , Deus ex machina della Raggi si è affrettato a chiedere aiuto , quasi piagnucolando , ai cittadini romani , contro le mafie e i poteri forti della capitale
Tanto per fare chiarezza il nuovo sindaco di Sesto Fiorentino Falchi , uscito vincitore dallo scontro di potere interno alla cupola sestese, ha dichiarato: "Faremo tutto ciò che è possibile fare nell'ambito della legalità (cioè niente) per fermare la costruzione dell'inceneritore"
Tanto per fare chiarezza, la trionfatrice di Torino Chiara Appendino , battendo ogni record negativo di durata di promesse elettorali , si è affrettata ad affermare che "naturalmente , è ovvio che un sindaco non ha alcun potere di fermare le grandi opere"
Tanto per fare chiarezza , due giorni dopo Magistratura e Stato hanno mandato un messaggino inequivocabile,mettendo in carcere alcuni tra i più rappresentativi esponenti del movimento No Tav e condannandone altri ai domiciliari.
Da tutto questo emergere di chiarezze si evincono alcune cose:
Il riformismo e il centrismo alla data di oggi sono fuori tempo massimo
Nessun sistema consolidato può essere abbattuto dall'interno , partecipando al circo democratico-borghese.
Solo la lotta e gli scioperi dei lavoratori di ogni settore , possono , bloccando il paese e costruendo appena dopo il governo dei lavoratori, abbattere l'insieme delle forze capitalistico-criminali che stritolano ogni giorno le nostre vite
In pratica , "solo con la lotta di classe , possiamo fare la rivoluzione"
Chissà se quei centri sociali ,quelle pseudo associazioni marxiste , impegnati in queste ore a
tirare la giacchetta dei vari De Magistris , Falchi , Raggi e così via si ricordano di aver gridato questo slogan in recenti manifestazioni
Paolo Bartoli
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