24.5.18

LO SCENARIO POLITICO A ZANZIBAR ILLUSTRATO TRAMITE LA TESTIMONIANZA DI UN MEMBRO DELL'UAMSHO

di Niccolò Lombardini                                                                                                                                                                                                                                                                                                            

Mentre cercavo di scrivere un articolo sull'attuale situazione politica a Zanzibar, ho inviato una serie di e-mail e messaggi privati a svariati contatti di amici di Zanzibar che ho su Facebook e ad associazioni locali che si battono per i diritti umani con lo scopo di avere più informazioni. Dopo circa un mese passato senza ricevere alcuna risposta da nessuno, sono riuscito ad entrare in contatto con un membro dell'UAMSHO il quale mi ha concesso una breve intervista. Le vicissitudini storiche riguardanti Zanzibar le andremo ad approfondire in un articolo che pubblicheremo in seguito, adesso ci limiteremo a spiegare come cos'è l'UAMSHO e e che tipo di politiche repressive attua il governo tanzaniano.

COS'E' L'UAMSHO? 

UAMSHO, che tradotto in italiano significa letteralmente "rinascita" è ad oggi considerato dalla Tanzania un'organizzazione terrorista di matrice islamico separatista. L'organizzazione nasce nel 2001 a Zanzibar come ONG  legalmente registrata con il nome JUMIKI, con lo scopo di propagandare l'amore e l'unità tra i musulmani, salvaguardare la storia e la cultura islamica ed intervenire per risolvere determinate piaghe sociali come l'AIDS, l'abuso di droghe e la povertà diffusa. Con il passare del tempo JUMIKI, che nel frattempo era stato soprannominato UAMSHO dalla gente, ha iniziato ad interessarsi anche alle questioni legate all'indipendentismo zanzibarino, accusando il governo della Tanzania  di non investire i proventi generati da Zanzibar all'interno dell'arcipelago, ma di destinarli allo sviluppo della "terraferma", trovando così molti consensi tra la popolazione e proponendo in seguito un referendum per l'autonomia.
Il vero e proprio salto di qualità UAMSHO lo effettua nel 2010, quando il CIVIC UNITED FRONT, principale partito d'opposizione delle isole decise di appoggiare un 'iniziativa di governo di unità nazionale da parte del  CHAMA CHA MAPINDUZI, il partito politico che dal 1977 anno dell'unione tra la Tanzania e Zanzibar, governa l'Unione. Questa decisione da parte del CUF è stata visto dagli abitanti di Zanzibar come un vero e proprio tradimento, al punto che moltissimi sostenitori hanno abbandonato il partito per entrare nell'UAMSHO. 
Questa crescita esponenziale dell'organizzazione ha fatto si che il parlamento della Tanzania e di Zanzibar accusassero UAMSHO di essersi trasformato da movimento religioso in un'organizzazione politica che  minaccia l'unità nazionale dello Stato e di conseguenza nel 2012 sono stati vietati tutti i raduni, manifestazioni e conferenze dell'organizzazione fino a nuovo ordine. Nonostante le restrizioni i membri dell'UAMSHO hanno continuato con le loro attività pubblicamente rivendicando la libertà di parola, talvolta scontrandosi con le forze di polizia sopratutto nell'isola di Unguja. 
Sempre nel 2012 il leadel dell'UAMSHO lo sceicco Ferid Hadi Ahmad è scomparso per quattro giorni senza che nessuno avesse sue notizie, dopo essere stato liberato ha dichiarato di essere stato rapito da uomini armati e a volto coperto che si sono identificati come agenti di polizia. Nonostante la polizia negasse qualsiasi coinvolgimento, durante i giorni della scomparsa del leader musulmano, a StoneTown le persone hanno chiuso i negozi per protesta e bloccato il traffico. L'intervento della polizia ha scatenato scontri sanguinosi con i sostenitori dell'UAMSHO, nei quali sono morti almeno un manifestante e un ufficiale della pubblica sicurezza.  Pochi giorni dopo gli scontri lo sceicco Ferid Hadi Ahmad e altri sei dirigenti dell'UAMSHO sono stati arrestati e il giorno seguente processati con vari capi d'accusa tra cui l'incitamento alla violenza e violazione della pace e dell'armonia nell'arcipelago di Zanzibar, da quel momento tutti i leader dell'UAMSHO sono detenuti in Tanzania senza però accuse riguardanti reati atti a minare la costituzione della Tanzania, di conseguenza la detenzione, sulla "terraferma"  che in realtà è un vero e proprio esilio, risulta illegittima secondo la costituzione di Zanzibar.  Attualmente l'UAMSHO è considerata dalla Repubblica della Tanzania un'organizzazione terroristica e chiunque parli pubblicamente dell'UAMSHO è perseguibile con la pena detentiva. 

LE VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI DA PARTE DELLA REPUBBLICA UNITA DELLA TANZANIA

L'intervista che segue non mira assolutamente a sostenere l'UAMSHO, ma prova esclusivamente a denunciare le politiche autoritarie che il governo della Tanzania attua nei confronti  di tutti gli oppositori politici, tramite la testimonianza di un membro di una delle organizzazioni più represse dal governo della Repubblica Unita della Tanzania. Le informazioni ottenute, riguardo gli abusi di potere effettuati dalla polizia per ordine del governo trovano riscontro tra l'altro nei report di AMNESTY INTERNATIONAL, che fanno un chiaro quadro della situazione riportando testuali parole: 

"Parlamentari dell’opposizione che erano stati percepiti come voci critiche nei confronti del governo sono stati al centro di vessazioni, intimidazioni e arresti. Il 21 settembre, Zitto Kabwe, leader del partito Alleanza per il cambiamento e la trasparenza, è stato arrestato dopo aver postato alcuni commenti sui social network .Questi facevano riferimento alla manipolazione da parte del portavoce del parlamento delle relazioni di due commissioni parlamentari, istituite per indagare in merito alle attività estrattive delle miniere di tanzanite e diamanti"

"Tundu Lissu, presidente della Tanganyika Law Society e parlamentare del partito d’opposizione Chadema, è stato arrestato il 21 ottobre e accusato di “discorsi d’incitamento all’odio”, per avere criticato il presidente Magufuli. Durante un discorso pubblico pronunciato il 17 luglio, aveva affermato che l’assunzione dei dipendenti pubblici da parte del governo era discriminatoria, basata sull’appartenenza al clan familiare, tribale e regionale, e che il rilascio dei permessi di lavoro era condizionato dalla religione"

"La  libertà degli organi d’informazione si è significativamente deteriorata. A gennaio, il presidente Magufuli ha dichiarato che i quotidiani considerati “scorretti” avevano i giorni contati. Da giugno a settembre, le autorità hanno chiuso o vietato temporaneamente la pubblicazione di tre testate, MwanaHalisi, Mawio e Raia Mwema, accusandole di “mancanza di professionalità” nella copertura delle notizie e di incitamento alla violenza."

"Il 17 marzo, il commissario regionale di Dar es Salaam ha effettuato un’irruzione nella sede di Clouds Media Group, a quanto pare in seguito alla decisione del gruppo di non trasmettere un video che mirava a screditare un popolare pastore locale."  AMNESTY INTERNATIONAL 

Oltre a questo AMNESTY INTERNATIONAL denuncia le politiche di ostilità nei confronti degli omosessuali e delle donne nella Repubblica Unita di Tanzania: 

"Le autorità hanno proseguito il giro di vite nei confronti delle persone Lgbti, chiudendo strutture sanitarie e minacciando di togliere la registrazione alle organizzazioni che fornivano loro servizi e assistenza. Il 17 febbraio, il ministro della Salute ha chiuso 40 strutture sanitarie private, accusandole di promuovere le relazioni omosessuali, considerate un reato punibile fino 30 anni di carcere. Il 25 giugno, il ministro dell’Interno ha minacciato che chiunque si fosse impegnato nella tutela dei diritti Lgbti sarebbe stato espulso se cittadino straniero o perseguito penalmente se tanzaniano.A Zanzibar, il 18 settembre, le autorità hanno sottoposto a fermo 12 donne e otto uomini mentre partecipavano a un incontro formativo sulla prevenzione dell’Hiv/Aids in un hotel. Il governo li ha accusati di promuovere i diritti Lgbti."

"l 22 giugno, il presidente Magufuli ha rilasciato una dichiarazione che di fatto vietava alle ragazze in gravidanza di tornare a frequentare lezioni nella scuola pubblica. Ha dichiarato: “Fino a quando sarò presidente, a nessuna studentessa incinta sarà consentito di tornare a scuola”. Il presidente ha affermato che le giovani madri avrebbero potuto optare per un corso di formazione professionale o decidere di avviare un’attività ma che non avrebbero dovuto essere loro permesso di seguire i corsi di studio nella scuola pubblica. Il 25 giugno, il ministro dell’Interno ha minacciato di togliere la registrazione alle organizzazioni che avessero contestato il divieto posto dal presidente alla frequenza scolastica delle ragazze in gravidanza e delle mamme adolescenti." AMNESTY INTERNATIONAL 

segue  l'intervista:

Buongiorno, sto scrivendo un articolo su Zanzibar  e leggo che vi occupate di diritti umani, volevo alcune informazioni, se possibile, sulla situazione politica interna. Sono stato a Zanzibar tre anni fa nei giorni seguenti alle elezioni  vinte dal Civic United Front ma poi annullate .Ricordo che  c'era un pò di fermento a livello politico, oggi che sta succedendo? 

Buongiorno scusa per il ritardo, sono stato via per alcuni giorni e non ho avuto accesso ad internet. A proposito di Zanzibar. La gente vive ancora nella paura ed è terrorizzata dalle forze di sicurezza e dalla polizia, alcune  persone sono state rapite, altre arrestate, alcune spariscono, altri ad oggi  sono detenuti  senza accuse da oltre 4 anni, nessun raduno politico, o discussione politica sono permessi e tutte le conversazioni telefoniche sono registrate. Adesso "  Tanzania Telecommunication " ha introdotto la registrazione delle impronte digitali su tutte le simcard, registra sms e conversazione telefonica, la legge tanzaniana  sui crimini digitali esiste anche a Zanzibar e molte persone sono state minacciate o arrestate, ma poiché sono cittadini comuni di basso profilo e  nessun mezzo di comunicazione privato ha il permesso di riferirlo, le notizie sul loro arresto sono difficili da ottenere.  Per esperienza personale il mio stesso padre è stato arrestato per una falsa accusa. Per il solo motivo che  viene dalla seconda isola di Zanzibar (Pemba) è stato accusato di aver fornito un CD di incitamento all'odio, essendo come me un membro dell'UAMSHO. Siamo stati in grado di ottenere la sua liberazione pagando una somma forfettaria di 8 milioni di scellini, circa  2600€, adesso vive in esilio nonostante poche persone sapessero che aveva dato il suo  numero di telefono ad alcuni amici, recentemente ha ricevuto una telefonata per ricordargli che sarà rapito e mandato sulla terraferma poiché è un membro dell'UAMSHO, crediamo che la chiamata provenisse dalla  stessa polizia che lo aveva arrestato tempo prima. Abbiamo cercato di richiamare il numero ma è completamente spento, mio zio è un ingegnere di ZANTEL* e ha rintracciato il numero di telefono, ha scoperto che il numero non è registrato e tutti i numero di ZANTEL non hanno cifre simili, ad esempio ZANTEL ha il numero 0777 ma in questo caso il numero era 0778, una serie di cifre non reali.

In che circostanze è avvenuto l'arresto?

Il giorno prima del suo arresto era con un amico e discuteva della visita del leader dell'opposizione Maalim Seif a Pemba,l'amico gli disse che era in possesso di un CD  che voleva a tutti i costi fargli vedere e che al mattino seguente sarebbe passato al negozio di mio padre a lasciarglielo.  Quando mio padre andò a prenderlo, qualcuno lo chiamò per dirgli di andare a sorvegliare la vendita di una casa dato che quello era il suo lavoro, ed  una volta uscito dall'auto  la polizia lo arrestò e gli disse che stava distribuendo un CD inneggiante al terrorismo. Mio padre aveva il CD con sé senza conoscere però il contenuto; In poche parole lo hanno venduto alla polizia. Ci hanno minacciato di non dire  niente a nessuno e che se avessimo provato a dire qualcosa, avrebbero inviato mio padre sulla terraferma, l'unica soluzione quindi era quella di pagare il denaro e loro lo avrebbero rilasciato. Noi siamo andati a denunciare il fatto all'anti corruzione di Zanzibar, inizialmente loro ci volevano aiutare e hanno detto che avrebbero pagato i soldi e fatto arrestare gli agenti di polizia implicati, ma quando è stato il momento di andare a pagare ci hanno informato che in ufficio non c'era nessun'altro e  che non potevano andare  alla stazione di polizia e lasciare così l'ufficio vuoto. Quindi ci  hanno chiesto  a noi di pagare e iniziare una procedura legale, quindi abbiamo pagato e ce ne siamo andati.


Questa repressione nei confronti di persone legate all' UAMSHO, sicuramente è causata dal fatto che la Tanzania reputa l' UAMSHO un'organizzazione terroristica di matrice islamico-indipendentista. Cercando su internet si legge che l' UAMSHO tra le proprie rivendicazioni ha quella di instaurare a Zanzibar la sharia  e di imporre un codice di abbigliamento per i turisti, in più si legge che siete sospettati per una serie di attacchi con acido nei confronti di alcuni turisti occidentali. E' vero tutto questo?? 

Bugie! L' UAMSHO si batte per principalmente per la libertà di parola e l'indipendenza di Zanzibar. Come persona di  Zanzibar  posso dirti che la maggior parte degli Zanzibarini  sanno  che noi non siamo terroristi, per quale motivo allora l'organizzazione è legalmente registrata e detiene tutt'oggi la registrazione valida?! Conosciamo il motivo di queste illazioni, ed è per questo che i leader sono detenuti senza accusa da oltre 5 anni,la Corte di Zanzibar ha la stessa autorità di quella della Tanzania secondo la Costituzione, allora perché sono detenuti sulla terraferma?  Tra l'altro La  questione riguardante i leader dell' UAMSHO è stata discussa in parlamento proprio questa settimana, ma il ministro della giustizia ha detto che la questione è sotto il DPP( Director of Pubblic Prosecution*) e  non rigurda gli affari interni. Inoltre ha dichiarato di aver parlato con il DPP, ma purtroppo l'accusa  sta ancora aspettando le prove, perché la questione è molto delicata. Dice anche che nè il presidente nè nessun altra autorità è al di sopra del DPP, il quale è libero di fare ciò che desidera secondo entrambe le costituzioni... Strano però, perché la stessa costituzione dice che entro 24 ore i sospetti devono essere accusati, altrimenti devono essere immediatamente rilasciati. 

E invece gli arresti senza accuse e rapimenti continuano?

Recentemente a Zanzibar sono state rapite 5 persone che aiutavano con le donazioni i membri della famiglia degli arrestati,  la polizia ha negato di averle in custodia, ma dopo alcune settimane di proteste sono state rilasciati in mezzo alla foresta. I leader musulmani e tutte le persone condannano  e contestano questi fatti, che vengono visti come una violazione dei diritti umani. Non sono terroristi quelli che  rapiscono persone che aiutano famiglie con bambini che hanno perso tutto? 

Gli arrestati hanno subito anche percosse e abusi fisici dalla polizia??

Si, hanno subito percosse. Il governo aveva dichiarato che avrebbe aperto un'indagine speciale, ma poco dopo hanno redatto un  loro rapporto in cui veniva negato qualsiasi tipo di  abuso. Certe volte gli imputati non hanno assistito all'udienza a causa di ferite e traumi dovuti a  molestie sessuali. Due donne  poco tempo fa  si sono suicidate perché non potevano vedere i loro mariti.

Quindi il governo tanzaniano reprime i membri dell' UAMSHO perchè è spaventato dalla crescita di consensi  nei confronti del movimento? Che rapporti avete con il Civic United Front*? 

Non abbiamo nessun rapporto con il CUF. Si, Le ragioni della repressione stanno dietro alle richieste di indipendenza che rivendica il  movimento,  condivise della maggior parte degli zanzibarini. La dimostrazione sta nel fatto che  il Partito Reggente non esiste più in entrambe le isole, ed erano soliti conquistare la maggioranza a Zanzibar, ma negli ultimi  anni hanno subito una dura risposta, perché Zanzibar si è svegliato!

Pensi che la Tanzania cerchi a tutti i costi di impedire a Zanzibar di ottenere l'autonomia perchè trae profitto dalle risorse naturali- sò che il parlamento ha avviato una serie di ricerche per l'estrazione di gas e petrolio nell'arcipelago - e  dal turismo  dell'isola che è una fonte di guadagno non irrilevante??

In termini di risorse naturali quando Zanzibar ne parla, veniamo definiti come criminali, poche persone sono in grado di parlarne senza che dopo pochi giorni gli accada qualcosa. Zanzibar non ha politica estera,non ha nessuna politica monetaria e non ha relazioni interne, non può entrare in nessun accordo internazionale o bilaterale di commercio,Ad esempio, il presidente della Tanzania non ha potere sugli  affari interni di Zanzibar ma comunque  interferisce, di recente  il Ministro dei Trasporti ha imposto a Zanzibar di annullare la registrazione di compagnie di navigazione straniere a causa del sequestro da parte della Tanzania di due navi che trasportavano  armi e eroina, inoltre ha ordinato di sospendere tutte le licenze e gli ordini  per tutte le altre società di navigazione registrate a Zanzibar. Tutti queste restrizioni non erano state definite nel cosiddetto articolo dell' Unione, ma l'obiettivo dell'Unione evidentemente è quello di distruggere completamente Zanzibar. il problema è stato ripetutamente denunciato dall'ex Presidente di Zanzibar  Aboud Jumbe, che  fu uno dei fondatori nell'Unione, ma ogni volta che parli di questo argomento pubblicamente perdi il lavoro o ti mandano in prigione.

Cos'è successo ad Aboud Jumbe? 

Fu costretto a dimettersi e costretto agli arresti domiciliari a Dar es Salaam per il resto della sua vita e non gli è mai stato permesso di tornare a Zanzibar dal 1984 fino alla sua morte avvenuta l'anno scorso.
Le persone a Zanzibar pensano che sia ancora possibile cambiare tramite elezioni politiche oppure sia necessaria una rivoluzione? 
Il partito al governo ha dichiarato in Parlamento che nessuno prenderà il potere con il voto, le persone a Zanzibar sono ancora pazienti e tutto dipenderà da ciò che deciderà il Civic United Front.

Le persone hanno fiducia nell'operato del CIVIC UNITED FRONT? 

La maggior parte degli zanzibarini  ritiene che il CUF sia meglio del CHAMA CHA MAPINDUZI, perchè abbiamo solo bisogno di cambiare e l'unico partito che può portare cambiamenti a livello istituzionale  è il CUF, i suoi leader gli abbiamo osservati quando erano al potere, infatti il  candidato del CUF  Maalim Seif, era il capo del governo di Zanzibar negli anni '80 e la gente lo stimava molto. Speriamo solo che il cambiamento arriverà, ma nessuno di noi si aspetta che avvenga presto.

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