Siena è stata oggi protagonista di una bella giornata di lotta contro la presenza del ministro Profumo che avrebbe dovuto presenziare all'inaugurazione dell'anno accademico ma che non si è nemmeno presentato. Contro ogni più rosea aspettativa il presidio è stato molto partecipato ( circa 300 persone che per chi conosce la realtà di Siena non sono poche). Noi del PCL assieme agli studenti del CSR abbiamo fatto la nostra presenza con circa una 20 di compagni con bandiere striscione e megafono. Le forze dell'ordine erano totalmente impreparate a fronteggiare i manifestanti tanto che per poco non si riusciva a fare irruzione all'interno del rettorato. Fallito il tentativo d'irruzione ( più per mancanza di volontà da parte dei manifestanti che per l'opposizione delle guardie) si è dato vita ad un corteo spontaneo che ha attraversato le vie del centro. Per chiudere la giornata di lotta gli studenti hanno deciso anche di occupare una facoltà del polo universitario (economia) ed hanno dato vita ad una partecipata assemblea cittadina.
La sensazione è che si inizi a respirare un aria nuova, figlia di un'incazzatura generale sempre più diffusa, che nelle giovani generazioni si inizia a tramutare in consapevolezza e voglia di lottare e mettersi in gioco.
Era anche la prima uscita pubblica del PCL e del CSR a Siena dopo anni, da pochi giorni si è costituita una cellula di giovani compagni universitari.
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