Compagni e lavoratori,
in occasione dell’apertura dell’inaugurazione dell’anno
accademico 2012/2013 il Partito Comunista dei Lavoratori di Siena, affiancato
dai compagni di Firenze e Pisa è sceso in piazza per una manifestazione di
protesta di fronte al rettorato di Siena.
La nostra rivendicazione per maggiori diritti ed equità
all’interno dell’università voleva portare all’attenzione della città la grave
situazione di tutte le parti più deboli che operano all’interno dell’
ateneo : docenti a contratto,dipendenti
delle cooperative e studenti, tutti l’uno a fianco a l’altro in veste di
vittime dei tagli dello Stato all’istruzione e della conseguente
destrutturazione del nostro sistema universitario.
Dopo la scontata assenza, dell’annunciato Ministro Profumo,
rappresentante di un governo sempre più tecnico e quindi sempre più lontano dai
lavoratori; il presidio davanti al Rettorato ha tentato di forzare il blocco
delle forze dell’ordine , provando a conquistare il diritto ad essere
ascoltati, prerogativa principe di uno stato civile. Dopo alcune ore, il gruppo
di compagni, studenti e lavoratori ha dato vita ad un corteo spontaneo per le
vie principali della città rivendicando i propri diritti. La conclusione è
stata un’assemblea all’interno della Facoltà di Economia dove studenti e
lavoratori si sono confrontati e unitariamente hanno concluso che ieri a Siena
è stato creato, per la prima volta dopo molti anni, un principio di lotta
comune tra studenti e lavoratori, che ha spinto e che continuerà a spingere
unitariamente per la rivendicazione dei propri diritti.
PCL Siena
CSR Siena
Nessun commento:
Posta un commento