Con i volantinaggi a Grassina abbiamo raggiunto un primo importante risultato, le ronde sono
state bloccate, da 15 giorni non si vedono più in strada. Per rispondere
alle nostre accuse si è scomdato anche il segretario lacel del pd che
ci attacca in maniera incomposta (evidentemente ha il culo sudicio) "A Grassina nessuna ronda, ma solo... dichiarazioni farneticanti"
credo sia doverosa una nostra risposta e rilanciare la lotta:
Un primo risultato la
nostra denuncia l'ha già ottenuto. Da quando abbiamo fatto i primi
volantinaggi nel paese ed i comunicati stampa le ronde, (effettuate
dall'associazione nazionale carabinieri nucleo volontario pegaso)
sono magicamente sparite.
Leggiamo in questi giorni
le dichiarazioni di risposta al nostro comunicato sia del consigliere
comunale d Forza Italia Mari che del segretario del PD di Grassina
Solazzi.
Evidentemente anche a
Bagno a Ripoli è stato fatto il patto del Nazareno (lo scellerato
patto sottoscritto da Renzi e Berlusconi).
Entrambi non scendono nel
merito delle accuse da noi rivolte al sindaco, all'amministrazione ed
all'associazione Pegaso ma parlano di “farneticazioni”,
“estremismo” ecc. Non dicono niente invece su quanto avvenuto a
Grassina in questi mesi. Non dicono una parola per smentire quanto da
noi denunciato, anzi si rivendicano politicamente quanto fatto dal
sindaco Casini.
Noi vogliamo qui ribadire
quanto avvenuto: volontari di una associazione (il gruppo
protezione civile Pegaso dell'associazione nazionale carabinieri)
hanno commesso degli abusi gravi prelevando delle persone (contro la
loro volontà) e portandole alla caserma dei Carabinieri. Questi
fatti sono avvenuti almeno quattro volte nel pieno centro del paese e
davanti alla Coop. Ci sono decine di testimoni pronti a confermare
tutto ciò ed anche una documentazione fotografica.
A noi qui non interessa
se questo comportamento “fascista” sia penalmente rilevante (per
altro si tratterebbe di un reato molto grave), interessa invece
denunciare la deriva sempre più a destra che sta connotando
l'amministrazione Casini.
Mentre da un parte il PD
renziano stringe accordi con nazisti e mafia (come emerso
dall'inchiesta Roma capitale) o con potentati locali per truccare le
elezioni primarie (vedi i casi di Campania nel 2012 e Liguria in
questi giorni) a Bagno a Ripoli il sindaco Casini si erge a paladino
della sicurezza e della legalità promuovendo delle vere e proprie
ronde. Saltando a pie pari il consiglio comunale (in vero stile
Renzi) stringe un accordo con una associazione di volontariato
appaltando loro questioni delicate come appunto la “sicurezza”.
Del concetto di
“sicurezza” se ne fa molto spesso un uso distorto. Si usa questo
termine per impaurire i cittadini, per farli pensare che Bagno a
Ripoli sia una favelas dell'America Latina percorsa di notte da
pericolosi delinquenti che attenterebbero alla tranquilla e pacifica
vita dei “cittadini perbene”. Qui va ribadito con chiarezza che
Bagno a Ripoli è una cittadina tranquilla, da sempre aperta al
confronto, da sempre antifascista ed antirazzista.
Chi cerca di seminare
paura per mascherare le porcate che porta avanti a livello nazionale
(job act, pensioni, guerre, ecc) è un nostro nemico.
Per noi sicurezza
significa lavoro dignitoso, casa, sanità ed istruzione per tutti.
Significa anche partecipare alla vita pubblica del proprio quartiere
e non demandare al sindaco di turno decisioni importanti.
Per questo invitiamo
tutti i cittadini di Grassina e di Bagno a Ripoli a denunciare
pubblicamente simili episodi (se ne fossero a conoscenza), invitiamo
tutti anche a mobilitarsi per chiedere le dimissioni del sindaco
Casini (la brutta copia di Renzi).
Per questo a breve
convocheremo, insieme a tutti coloro che ci staranno, una assemblea
pubblica per discutere della situazione e di una eventuale
mobilitazione di piazza.
BASTA RONDE, BASTA
RAZZIMO MASCHERATO
VIA IL SINDACO CASINI
E LA GIUNTA DEL PD
PCL - SEZIONE FIRENZE
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