Dopo le nostre accuse all'Associazione Nazionale Carabinieri, il capo
gruppo di Forza Italia a Bagno a Ripoli, Massimo Mari, non ha perso occasione
per ribattere, evidenziando la sensazione di sicurezza che i cittadini provano
grazie all'operato dell'ANC.
Siamo sinceramente divertiti, nel sentire parlare di legalità un'esponente
di Forza Italia che, come tutti sanno, è un partito con un leader pregiudicato,
con esponenti indagati in tutta Italia per associazione a delinquere e con
decine di Comuni commissariati per associazione mafiosa, un partito
responsabile di aver scritto una delle pagine più squallide della storia
italiana e che certi personaggi cercano di riproporci..
Volgiamo spiegare a Mari, che NOI non abbiamo nessun amico in Consiglio
Comunale e sinceramente non sentiamo nemmeno il bisogno di chiedere
chiarimenti , in quanto le testimonianze che abbiamo riportato nel nostro
comunicato, provengano da alcuni
abitanti di Grassina stanchi dei comportamenti fascistoidi dei volontari, gli stessi abitanti che forse mantengono
ancora quei valori trasmessi dalla resistenza, la quale Mari denigra tanto, dichiarandola
obsoleta.
Dopo le critiche al "modus operandi" dell'ANC, da noi
definito,razzista e fascistoide, Mari ha dichiarato: " Sarebbero metodi
fascistoidi?Assolutamente no! Perchè se l'ANC lo ritiene necessario fa solo il
proprio dovere,qual è il problema?".
Il problema signor Mari è che l'ANC non ha nessun diritto di effettuare
fermi, perquisizioni e tanto meno arresti,come d'altra parte è possibile
leggere sullo statuto dell'associazione e sul sito del Comune di Bagno a
Ripoli,di cui riportiamo il link: http://www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it/opencms/opencms/Contenuti/Categoria_Primaria/Comunicati/Evento_64907.html?pagename=54147.
Di conseguenza i comportamenti adottati dall'ANC, non corrispondono
assolutamente ai compiti affidati loro dal comune di sola "osservazione e
contatto con il cittadino" ma vanno ben oltre, sopratutto se giustificati e
coperti da membri del consiglio comunale.
Noi ribadiamo la preoccupazione ed evidenziamo la pericolosità nel lasciare
a soggetti non ben definiti troppe libertà che possono sfociare,come già
accaduto, in abusi di potere nei confronti di cittadini e migranti, inoltre
prendiamo atto con sdegno del fatto che il sindaco possa prendere "accordi
vari" con associazioni private che trattano di sicurezza pubblica. Ci
auguriamo di non vedere a breve, squadre di para-militari "volontari"
per le strade di Bagno a Ripoli.
La mobilitazione degli anti fascisti non è certo una minaccia ma un fatto
concreto, infatti come partito,insieme ai cittadini,informeremo la popolazione
sui metodi dell'ANC e chiederemo la cessazione immediata di ogni funzione
assegnata loro .
In conclusione, vogliamo ricordare a Massimo Mari che i primi responsabili
della criminalità e del degrado sono proprio quelli che il suo partito si
appresta a difendere quotidianamente: imprenditori evasori fiscali , palazzinari
speculatori, faccendieri e mafiosi di ogni provenienza.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI SEZIONE FIRENZE.
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