3.1.15

RISPOSTA A MASSIMO MARI, CAPO GRUPPO DI FORZA ITALIA A BAGNO A RIPOLI




Dopo le nostre accuse all'Associazione Nazionale Carabinieri, il capo gruppo di Forza Italia a Bagno a Ripoli, Massimo Mari, non ha perso occasione per ribattere, evidenziando la sensazione di sicurezza che i cittadini provano grazie all'operato dell'ANC.
Siamo sinceramente divertiti, nel sentire parlare di legalità un'esponente di Forza Italia che, come tutti sanno, è un partito con un leader pregiudicato, con esponenti indagati in tutta Italia per associazione a delinquere e con decine di Comuni commissariati per associazione mafiosa, un partito responsabile di aver scritto una delle pagine più squallide della storia italiana e che certi personaggi cercano di riproporci..
Volgiamo spiegare a Mari, che NOI non abbiamo nessun amico in Consiglio Comunale e sinceramente non  sentiamo nemmeno il bisogno di chiedere chiarimenti , in quanto le testimonianze che abbiamo riportato nel nostro comunicato,  provengano da alcuni abitanti di Grassina stanchi dei comportamenti fascistoidi dei volontari,  gli stessi abitanti che forse mantengono ancora quei valori trasmessi dalla resistenza, la quale Mari denigra tanto, dichiarandola obsoleta.
Dopo le critiche al "modus operandi" dell'ANC, da noi definito,razzista e fascistoide, Mari ha dichiarato: " Sarebbero metodi fascistoidi?Assolutamente no! Perchè se l'ANC lo ritiene necessario fa solo il proprio dovere,qual è il problema?".
Il problema signor Mari è che l'ANC non ha nessun diritto di effettuare fermi, perquisizioni e tanto meno arresti,come d'altra parte è possibile leggere sullo statuto dell'associazione e sul sito del Comune di Bagno a Ripoli,di cui riportiamo il link: http://www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it/opencms/opencms/Contenuti/Categoria_Primaria/Comunicati/Evento_64907.html?pagename=54147.

Di conseguenza i comportamenti adottati dall'ANC, non corrispondono assolutamente ai compiti affidati loro dal comune di sola "osservazione e contatto con il cittadino" ma vanno ben oltre, sopratutto se giustificati e coperti da membri del consiglio comunale.
Noi ribadiamo la preoccupazione ed evidenziamo la pericolosità nel lasciare a soggetti non ben definiti troppe libertà che possono sfociare,come già accaduto, in abusi di potere nei confronti di cittadini e migranti, inoltre prendiamo atto con sdegno del fatto che il sindaco possa prendere "accordi vari" con associazioni private che trattano di sicurezza pubblica. Ci auguriamo di non vedere a breve, squadre di para-militari "volontari" per le strade di Bagno a Ripoli.
La mobilitazione degli anti fascisti non è certo una minaccia ma un fatto concreto, infatti come partito,insieme ai cittadini,informeremo la popolazione sui metodi dell'ANC e chiederemo la cessazione immediata di ogni funzione assegnata loro .
In conclusione, vogliamo ricordare a Massimo Mari che i primi responsabili della criminalità e del degrado sono proprio quelli che il suo partito si appresta a difendere quotidianamente: imprenditori evasori fiscali , palazzinari speculatori, faccendieri e mafiosi di ogni provenienza.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI SEZIONE FIRENZE.


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